I labili confini del “giudicato esterno” tra revocazione ordinaria e ricorso per Cassazione.

Di Davide Emone -
(commento a Cass., sez. trib., 23 maggio 2019, n. 13987)   1. Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione ha tentato di tracciare il confine tra i rimedi della revocazione (ordinaria) e del ricorso per Cassazione al fine di far valere il giudicato cosiddetto “esterno” tributario. Nel caso in esame, un accertamento doganale, con contestuale atto di irrogazione di sanzioni, era stato notificato sia all’importatore che al rappresentante in dogana, debitori in solido della relativa obbligazione. L’atto era stato separatamente impugnato dai due contribuenti, con esito per entrambi sfavorevole in primo grado, ma difforme in secondo grado. In particolare, i giudici di appello, nel . . .