La Cassazione e le perduranti incertezze sulla nozione di inerenza

Di Guglielmo Fransoni -
(Commento a Cass. civ., sez. trib., sent. n. 6185 del 10 marzo 2017) Negli ultimi tempi la Cassazione aveva lasciato ben sperare circa la possibile – sia pure graduale – adesione della giurisprudenza a un orientamento in tema di inerenza che potremmo definire, non tanto più “corretto”, quanto piuttosto meno “astratto”. In particolare, nel momento in cui era stato affermato che «l’inerenza all’attività di impresa delle singole spese e dei costi affrontati (elemento indispensabile per ottenerne la deduzione D.P.R. n. 918 del 1986, ex art. 75, comma 3), va interpretata come una relazione tra due concetti – la spesa (o il costo) e l’impresa – che implica un a. . .