Graduale liberalizzazione del servizio “atti giudiziari” e ricorso tributario notificato «a mezzo posta privata», o terzo incaricato della “consegna”, all’Agente della riscossione

Redazione
(nota a Cass., sez. VI-T, ordinanza 11 ottobre 2017, n. 23887) All’indomani della liberalizzazione dei servizi postali relativi alla notifica di atti giudiziari [art. 1, co. 57, lett. b), e 58, l. 4 agosto 2017, n. 124] e nelle more del relativo iter attuativo, la sezione VI tributaria della Cassazione, con ordinanza 11 ottobre 2017 n. 23887, è tornata a qualificare giuridicamente inesistente – e «come tale non suscettibile di sanatoria» neanche «in conseguenza della costituzione in giudizio delle controparti» – la notifica di un ricorso tributario «a mezzo posta privata», pur adombrando la possibilità di equipararla ad una “notifica per consegna” a mezzo di un “terzo inc. . .