La Cassazione e l’art. 20 del Testo Unico dell’Imposta di Registro: fra contorsioni argomentative, moniti e scelte di campo.

Di Guglielmo Fransoni -
(Commento a Cass. civ., sez. trib., 26 gennaio 2018, n. 2007) 1. La recente sentenza della Cassazione è la prima, a quanto consta, che prende espressamente posizione sulla recente modifica dell’art. 20 t.u.r. (ad opera dell’art. 1, comma 87, lett. a) della l. 27.12.2017, n. 205). Nel far ciò la pronuncia contiene, a mio avviso, una contorsione (se non, proprio, una contraddizione) nel suo argomentare, un monito e una scelta di campo. 2. Quanto alla contorsione essa può cogliersi nel collegamento fra le seguenti affermazioni rinvenibili nella motivazione della sentenza: a) l’art. 20 t.u.r. (secondo la disciplina previgente) era norma sulla qualificazione (secondo la c.d. causa concre. . .