Parametri da coordinare tra loro nella nuova “transazione fiscale”

Di Edoardo Belli Contarini -
Il nuovo “trattamento dei crediti tributari” di cui all’art. 182-ter L.F risulta sicuramente più conveniente rispetto alla versione precedente alle modifiche della legge n. 232/2016; ciò anche perché, oggi, all’erario e all’impresa debitrice in crisi si applica l’analoga disciplina riservata agli altri creditori nell’ambito del concordato preventivo; così ad esempio, si è stabilito che anche i contenziosi tributari pendenti o in fieri possono essere coltivati o iniziati, come avviene per gli altri processi in corso con gli altri creditori. Soprattutto, nella nuova “transazione fiscale” viene codificato il cd “principio di capienza” – già in vigore nell’amb. . .