Operazioni conduit sui pagamenti di dividendi: la giurisprudenza di merito fa proprie le indicazioni delle c.d. sentenze danesi.

Di Nicola Catucci e Lorenzo Giannico -
(nota a/notes to Comm. trib. prov. di Pescara, 18 febbraio 2020, n. 27) Abstract La sentenza in commento concerne l’applicazione della Direttiva UE 30 novembre 2011, 2011/96/UE (c.d. Direttiva Madre-Figlia) a dividendi corrisposti da una società italiana alla propria controllante residente in Germania, la quale ha immediatamente ritrasferito tali dividendi alla propria controllante anch’essa non residente nel territorio dello Stato. Nella pronuncia in oggetto, i giudici, richiamando quanto espresso dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nelle cause C-116/16 e C-117/16, hanno disposto che il requisito del “beneficiario effettivo” non è rilevante in tali fattispecie, in quant. . .