La fiscalità dei “lavori agili”

Di Eugenio Della Valle -
In una prospettiva non emergenziale il lavoro agile o da remoto si presenta tendenzialmente come una relazione intermittente in cui si alternano attività svolte sia nei locali aziendali che all’esterno, prevalentemente nell’abitazione del dipendente, con discipline contrattuali (durata e termini) variabili da caso a caso. La relativa fiscalità, che interessa trasversalmente diverse aree della disciplina del tributo, dipende dunque dal particolare atteggiarsi della singola relazione agile: ed a seconda del suo concreto atteggiarsi, effetti possono prodursi tanto in capo al lavoratore quanto in capo all’ente per cui opera. In tal senso profili di particolare criticità si rinvengono in. . .