Rimborso e detrazione dell’IVA “non dovuta”: luci ed ombre della nuova disciplina

Di Daniela Conte -
La vigente disciplina dell’Iva versata ma non dovuta è contraddistinta – come noto – dalla perfetta simmetria tra rimborso riconosciuto al fornitore (art. 30-ter D.P.R. n. 633/1972) e detraibilità in favore del cliente (art. 6, comma 6, del D.Lgs. n. 471/1997). Questo intervento di riforma – allineato alla Direttiva Iva, come interpretata dalla Corte di Giustizia – è stato, tuttavia, disatteso dalla Cassazione la quale, nelle ultime decisioni in materia, ha circoscritto i confini applicativi della detraibilità dell’Iva non dovuta alle sole ipotesi di errori di aliquota. Dunque, nei casi in cui l’Iva non è dovuta perché le operazioni sono esenti, non imponibili o escluse, . . .