Considerazioni sulla sottoscrizione dell’avviso di accertamento (anche alla luce delle riforme di fine 2023)

Di Roberto Schiavolin -
L’art. 42, d.p.r. n. 600/1973 sembra alla dottrina prevalente in contrasto con i principi laddove prevede l’annullabilità di un avviso di accertamento non sottoscritto secondo la disciplina del primo comma di esso, perché se il vizio investe un requisito essenziale per l’esistenza dell’atto e per l’imputabilità di esso all’amministrazione finanziaria dovrebbe comportare nullità radicale. In questo lavoro si esaminano gli indirizzi giurisprudenziali e dottrinali sull’interpretazione della normativa in materia di firma degli atti di accertamento. Si propone una ricostruzione di essa fondata su una ratio legis in cui la firma non solo concretizza il rapporto organico, ma presu. . .