Sulla giustizia predittiva ovvero di quel che accade quando il mito della calcolabilità del diritto incontra i pregiudizi sulla materia tributaria

Di Valeria Mastroiacovo -
Il presente saggio muove dal presupposto che l’IA costituisce un “fatto globale sociale”, inarrestabile anche in ragione delle semplificazioni di cui è effettivamente foriera conformando cambi di paradigma in vista di nuove comodità. Nel campo del diritto ciò è agevolato dall’attuale mancanza di regolamentazione e procedimentalizzazione dell’utilizzo delle applicazioni, con problematiche acuite dall’avvento dell’IA generativa. Le potenzialità dell’IA applicata al diritto risultano però limitate sia se si guarda all’irriducibilità intrinseca del diritto stesso, sia alla prospettiva di garanzia dei diritti fondamentali posti alla base dell’AI Act, così da escludere . . .